Post by Federico Saviniti é andata bene, una volta venni fermato
per un controllo casuale e mi fecero una serie
di domande infinite e quasi smontato l'auto.
Non avevo comprato niente se non cioccolate e
simili.
Sarà che vado a Livigno 2 volte l'anno da 15 anni e ormai mi sono
assuefatto alla GdF.
Le auto vengono fermate a campione, diciamo una ogni 10 e l'ispettore di
turno chiede se si ha qualcosa da dichiarare.
Ovviamente non ho mai nulla da dichiarare e solo una volta ho dovuto aprire
il baule per farne visionare il contenuto.
Poi esistono vari escamotage:
1) in una giornata di pioggia battente MAI nessuno uscirà dal gabbiotto, ti
fanno un cenno e te ne vai.
2) quando c'è una coda bestia, tipo nel periodo estivo e in quello
sciistico/invernale viene fermata una macchina ogni 1000. Basti pensare che
domenica scorsa per passare la dogana c'era coda fino a Trepalle (che non è
una parolaccia, bensì un paese a 3 Km dalla dogana appunto)
3) se si è in due e il tempo è soleggiato e per giunta non è orario di coda,
basta che il "secondo pilota" scenda 100 metri prima della dogana e munito
della sua bella borsa di plastica della lidl (piena zeppa di ottiche,
palmari, cellulari e reflex) oltrepassi la dogana a piedi e si dia
appuntamento col "primo pilota" 100 metri dopo la dogana. Mi risulta che
in 15 anni nessuno sia mai stato fermato quando transita a piedi con borsa
di plastica al seguito.
Forza raga.... un pò di inventiva, no? Gli Italiani sono rinomati nel
mondo intero per queste doti!
Luigi