ecatoncheires
2007-01-11 22:57:48 UTC
Buongiorno a tutti,
ho avuto occasione di usare la macchina in
oggetto, acquistata di recente, per fare qualche foto ad una festa, che si
svolgeva al chiuso vista la stagione.
L'illuminazione era abbastanza scarsa, a incandescenza e riflessa su mattoni
a vista (quindi nemmeno le auspicabili pareti bianche).
Dopo il consueto giro di scatti con il flash obbligato ho provato a farne
qualcuno con la luce a disposizione.
Ho tirato la macchina fino al suo massimo di 1600 ISO, sacrificando
volentieri qualsiasi discorso di nitidezza e qualità in cambio della
possibilità di raccogliere le espressioni spontanee delle persone alla
festa, indisturbate dall'assenza di flash e dalla distanza che contavo di
mettere fra essi e l'obiettivo, zoomando come se non ci fosse un domani (e
nemmeno un rapporto inverso tra zoom e luminosità).
Delusione e raccapriccio, i tempi richiesti per l'esposizione erano talmente
elevati (da 1.2 a 0.6 sec min) che inevitabilmente gli scatti di prova,
inutilizzabili, andavano accumulandosi impietosamente uno dietro l'altro.
Ho provato allora a prioritizzare in base all'apertura, zoomando al minimo e
usando quindi il lussuoso f/3.5 consentito dall'obiettivo in dotazione alla
macchina come massimo diaframma, contando su una selezione del dettaglio e
successivo cropping in fase di fotoritocco, ma i tempi non sono migliorati a
sufficienza (0.3 a 0.6 circa), causando un'ulteriore persistenza del
fenomeno di imagicidio.
Per farla breve, su qualcosa come 150 scatti senza flash ne avrò tenuto da
parte come "accettabile perchè divertenti" un totale di 5, indubbiamente
quelli in cui un caso pietoso ha voluto che il soggetto, e la mano del
fotografo, si stabilizzassero per il tempo necessario a produrre qualcosa di
valido (non in senso estetico).
Cosa ho imparato oggi: l'obiettivo standard in dotazione (18-55 f3.5-5.6
ef-s) non sembra particolarmente adatto a foto al chiuso in condizione di
scarsa luminosità (geniale! dirà qualcuno ammiccando).
Mi sono adoperato quindi per trovare una valida alternativa, a prezzi
accettabili per un discorso sensato a livello "amatore sprovveduto".
Grazie a San Google ho potuto capire in pochi istanti la lezione importante:
gli obiettivi "professionali" non ce li si può, o non si dovrebbe,
permettere (1.500 a 6.000 ? sono leggermente fuori dal mio budget - di
questo secolo). E ci può stare.
Ho chiesto allora consiglio agli amici "illuminati" e mi è stato suggerito
di provare, per lo scopo "ritrattistica o piano americano al chiuso con poca
luce", un obiettivo siffatto,
Canon EF 85mm f/1.8 USM (? 350,00 circa + iva)
, che stando appunto all'amico esperto permetterebbe grazie ad una maggiore
apertura, la generazione di uno sfondo sfumato oltre al passaggio di una
quantità maggiore di luce che potrebbe ridurre i tempi di esposizione.
Pare esistano anche delle versioni migliorate con valore f/1.2 ma con prezzi
decisamente superiori (superiori a 1.000 ? comunque).
Domanda: l'obiettivo indicato è segnalato come "per Canon EOS", ma si
intende valido anche per una digitale come la 400D oppure mi devo aspettare
variazioni nel rapporto di ingrandimento come suggeriscono alcuni, indicando
un moltiplicatore da applicare alla lunghezza focale per ottenerne il valore
reale?
Domanda2: è un valido consiglio per la situazione segnalata o ritenete che
ci siano altenative altrettando, o più valide?
Chino la testa in segno di imbarazzo per la mia inespertitudine e mi rivolgo
speranzoso al commento del newsgroup che confido non tarderà a giungere.
-
ecatoncheires
ho avuto occasione di usare la macchina in
oggetto, acquistata di recente, per fare qualche foto ad una festa, che si
svolgeva al chiuso vista la stagione.
L'illuminazione era abbastanza scarsa, a incandescenza e riflessa su mattoni
a vista (quindi nemmeno le auspicabili pareti bianche).
Dopo il consueto giro di scatti con il flash obbligato ho provato a farne
qualcuno con la luce a disposizione.
Ho tirato la macchina fino al suo massimo di 1600 ISO, sacrificando
volentieri qualsiasi discorso di nitidezza e qualità in cambio della
possibilità di raccogliere le espressioni spontanee delle persone alla
festa, indisturbate dall'assenza di flash e dalla distanza che contavo di
mettere fra essi e l'obiettivo, zoomando come se non ci fosse un domani (e
nemmeno un rapporto inverso tra zoom e luminosità).
Delusione e raccapriccio, i tempi richiesti per l'esposizione erano talmente
elevati (da 1.2 a 0.6 sec min) che inevitabilmente gli scatti di prova,
inutilizzabili, andavano accumulandosi impietosamente uno dietro l'altro.
Ho provato allora a prioritizzare in base all'apertura, zoomando al minimo e
usando quindi il lussuoso f/3.5 consentito dall'obiettivo in dotazione alla
macchina come massimo diaframma, contando su una selezione del dettaglio e
successivo cropping in fase di fotoritocco, ma i tempi non sono migliorati a
sufficienza (0.3 a 0.6 circa), causando un'ulteriore persistenza del
fenomeno di imagicidio.
Per farla breve, su qualcosa come 150 scatti senza flash ne avrò tenuto da
parte come "accettabile perchè divertenti" un totale di 5, indubbiamente
quelli in cui un caso pietoso ha voluto che il soggetto, e la mano del
fotografo, si stabilizzassero per il tempo necessario a produrre qualcosa di
valido (non in senso estetico).
Cosa ho imparato oggi: l'obiettivo standard in dotazione (18-55 f3.5-5.6
ef-s) non sembra particolarmente adatto a foto al chiuso in condizione di
scarsa luminosità (geniale! dirà qualcuno ammiccando).
Mi sono adoperato quindi per trovare una valida alternativa, a prezzi
accettabili per un discorso sensato a livello "amatore sprovveduto".
Grazie a San Google ho potuto capire in pochi istanti la lezione importante:
gli obiettivi "professionali" non ce li si può, o non si dovrebbe,
permettere (1.500 a 6.000 ? sono leggermente fuori dal mio budget - di
questo secolo). E ci può stare.
Ho chiesto allora consiglio agli amici "illuminati" e mi è stato suggerito
di provare, per lo scopo "ritrattistica o piano americano al chiuso con poca
luce", un obiettivo siffatto,
Canon EF 85mm f/1.8 USM (? 350,00 circa + iva)
, che stando appunto all'amico esperto permetterebbe grazie ad una maggiore
apertura, la generazione di uno sfondo sfumato oltre al passaggio di una
quantità maggiore di luce che potrebbe ridurre i tempi di esposizione.
Pare esistano anche delle versioni migliorate con valore f/1.2 ma con prezzi
decisamente superiori (superiori a 1.000 ? comunque).
Domanda: l'obiettivo indicato è segnalato come "per Canon EOS", ma si
intende valido anche per una digitale come la 400D oppure mi devo aspettare
variazioni nel rapporto di ingrandimento come suggeriscono alcuni, indicando
un moltiplicatore da applicare alla lunghezza focale per ottenerne il valore
reale?
Domanda2: è un valido consiglio per la situazione segnalata o ritenete che
ci siano altenative altrettando, o più valide?
Chino la testa in segno di imbarazzo per la mia inespertitudine e mi rivolgo
speranzoso al commento del newsgroup che confido non tarderà a giungere.
-
ecatoncheires