Post by GIANFRANCObasta ragionare..
le foto digitali sono foto normali ritagliate...
Orpo... definizione incredibile, fantastica
Cosa è normale e cosa è ritagliato?...
Post by GIANFRANCOinfatti il crop...
Se si usasse il concetto di "formato" e di "angolo di campo" il termine
"crop" forse lo si capirebbe meglio e, sempre forse, ce lo potremmo
risparmiare: è orribile (e il fatto che sia l'aggettivo comunemente usato
in inglese non cambia il fatto. Lo so, sono un nostalgico...)!
Post by GIANFRANCOA noi pare ingrandito
Come appare ingrandito... rispetto a cosa?
Post by GIANFRANCOingrandisce per effetto della
moltiplicazione successiva per riempire i formati di proiezione e stampa.
Ho capito, confondi la stampa o la proiezione con la dimensione del sensore
o del negativo impressionato.
Post by GIANFRANCOanche le distorsioni delle focali restano le stesse... i ritratti fatti col
50mm assonigliano a quelli dell 80 in 35mm... ma restano le distorsioni del
50...
Un discorso assolutamente incomprensibile. Il "50" non ha delle distorsioni
predefinite, dipende dall'ottica: alcune distorcono di più alcune meno... o
forse intendevi la prospettiva?
Ma quella non cambia con la focale ma con la distanza di ripresa.
Post by GIANFRANCOMa nel 135 non si è mai parlato di tempi di scatto in funzione della
grandezza di stampa..
E invece è proprio così.
Il definire un tempo di "sicurezza" è proprio in rapporto alla dimensione
finale della stampa.
Per ingrandimenti modesti si può accettare un mosso (o "micromosso"...)
maggiore che per ingrandimenti superiori.
Post by GIANFRANCOse una foto in pellicola ha una certa definizione e micromosso, cambia se la
ritagliamo? no...
Certo che no ma può cambiare l'ingrandimento a cui è sottoposta a parità di
formato finale se il formato di acquisizione è diverso.
Post by GIANFRANCOAddirittura nel digitale una foto che mostri una visione analoga al 35
dovrebbe apparire meno mossa perchè ha usato ottica 1,6 più corta...
Mettiti d'accordo... o usi la stessa focale oppure la cambi...
Post by GIANFRANCOQuindi il fattore di crop NON dovrebbe influenzare il tempo di sicurezza..
Non dovrebbe... ed invece...
Ragionaci bene e vedrai che invece "deve"...
Post by GIANFRANCOPerò c'è da considerare che la "grana" del digitale è diversa, e che a
parità di focale (ma non a parità di visione quindi) la trama è 1,6x più
grande e quindi il mosso più visibile.
La grana nel digitle sono i pixel... che centra 1,6x? la dimensione dei
pixel può cambiare da sensore a sensore in base alla risoluzione e alle sue
dimensioni reali.
Post by GIANFRANCOper capire se il mosso si vede meglio o peggio nel digitale bisognerebbe
confrontare la pellicola con digitali full frame.
Non era questo il discorso ma il definire un "tempo" di sicurezza.
Il tempo di sicurezza assoluto in realtà non esiste perché in qualsiasi
caso il sistema ottico e il sensore si spostano di una quantità più o meno
grande durante il tempo di esposizione.
Se questa quantità è inferiore a quella misurabile o valutabile o
registrabile allora si dice che l'immagine è nitida e non affetta da mosso
(o micromosso).
Più il tempo di esposizione si allunga e più il supporto del sistema ottico
diventa instabile, maggiore è la possibilità che il mosso (o micromosso)
sia percepibile.
Il compromesso "pratico-empirico" più accreditato sul formato 24x36 mm è un
tempo di scatto pari al reciproco della focale ma, e ripeto ma, questo non
è nè garanzia di sicurezza nè un limite massimo assoluto.
Si possono ottenere foto "mosse" con un tempo più rapido come foto
nitidissime con tempo più lungo... dipende.
Però resta un fatto: il tempo di "sicurezza" è in dipendenza anche
del'ingrandimento finale a cui va soggetta l'immagine ripresa.
Per ultimo: non serve confrontare sensore e pellicola con lo stesso
formato, basta confrontare due superfici identiche fra pellicola e sensore
(anche una parte più piccola del sensore se il formato della pellicola
fosse inferiore...).