Post by Trex su SierraTogliersi degli sfizi è senz'altro cosa buona e giusta, ma...
Il 28 yashica più economico che ho trovato sta sugli 80 euro spedizione
compresa, a cui aggiungere l'anello. Quindi circa 95-100 euro per un vecchio
28 manuale con il quale l'op avrà ancora più difficoltà ad ottenere una messa
a fuoco precisa. Con la stessa cifra si trova il 24 pancake, autofocus,
piccolo e leggero, tanto da far diventare la reflex tascabile. Non c'è
storia.
Confesso che anch'io, a suo tempo, ho avuto la scimmia dei vecchi fissi
adattati con gli anelli pensando che, tutto sommato, se avevo scattato per
decine di anni con macchine completamente manuali, non avrei avuto problemi.
Invece sappiamo tutti che le nuove autofocus non sono fatte per la messa a
fuoco manuale, anche se lo permettono. Almeno non dal mirino (niente
microprismi, stigmometro o altro).
La fregola dei vecchi obiettivi a me è passata dopo pochi scatti.
In realtà ho ancora un obiettivo meccanico, completamente manuale, ma nuovo e
con la sua ragione di esistere: costa una frazione del canon originale e mi
posso accontentare della sua qualità. Si tratta del 14 2.8 samyang che,
peraltro, uso veramente poco.
Senz'altro e' come dici.
Pero', consentimi di dire che, per il fotoamatore che fa foto di merda
come il sottoscritto, il divertimento e', spesso, concentrato solo nel
momento in cui si scatta la foto.
Quando poi, si verificano i risultati a PC, il divertimento passa...
Nel frattempo, si riempiono gli hard disk di JPEG ad elevata qualita'
(non nel senso di qualita' "fotografica"), e, ovviamente, RAW, perche',
non si sa mai...
In conclusione, almeno per me, il cazzeggio fotografico e la curiosita'
di provare a scattare con archeo-ottiche, e' spesso irresistibile.
Poi, e' chiaro, che i risultati sono spesso deludenti.
L'uso pero', di questi residuati vinteig, e', a mio avviso, utile ad
evitare la sindrome dello
scatta-a-raffica-che-tanto-su-mille-una-buona-salta-fuori, tipica di
quest'epoca (almeno a livello amatoriale).
Poi, scusa, tieni anche conto dei limiti dei fotoamatori sfigati come
il sottoscritto.
Trent'anni fa, da studente universitario, avevo centinaia di occasioni
di fare belle foto, tra amiche giovani e gnocche, estati al mare,
estati in montagna, e una paccata di tempo libero.
Peccato che non c'avessi la lira, e mi potessi permettere solo la
Praktica BC-1 con 28-50-135 Made in DDR.
Ora che c'ho gli Euro e le Nikon sia fullfreim che apiesseci non c'ho
piu' il tempo di fotografare, ne' mi si presentano occasioni propizie.
Per cui, lasciatemi divertire anche con 'ste ottiche vinteig.
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Scopo del zogo, ostrega, xe de meter el balòn dentro la porta.